Analisi retrospettiva di un cinesta molto off-Hollywood alle prese con la televisione
Il tempo sta scadendo... |
Non tutti sapranno chi è David Lynch, ma coloro che hanno vissuto la giovinezza nei primi anni 90 almeno una volta avranno visto una puntata di Twin Peaks.
Il successo fu planetario e talmente grande da essere mal gestito dalla ABC. David Lynch non avrebbe mai voluto rivelare l'assassino di Laura Palmer, forse perché era un po' la punta dell'iceberg e a contare davvero nella serie era tutto quello che scaturiva dal caso e le reazioni a catena della comunità di questa cittadina "fuori dal mondo".
Bob il "demone" |
Probabilmente lo avrebbe svelato a modo suo nel finale che aveva in mente, ma la ABC testardamente fece pressioni perché il nome dell'assassino venisse fuori prima possibile. Venne accontentata, ma i problemi di rapporti con il network non finirono e la serie prese una piega storta. Lynch all'epoca stava realizzando e promuovendo il film Cuore selvaggio, che poi vinse a Cannes come miglior film e ricevette anche una nomination agli Oscar. Credo si possa dire oggettivamente che alcuni sceneggiatori e registi che presero il suo posto abbiano commesso dei gravi errori in alcuni episodi, finendo per abbassare il livello della serie a degli standard da soap opera poco degni per uno show di tale calibro. Personalmente non sono mai rimasto realmente deluso o annoiato dalla seconda stagione, ma indubbiamente ci fu qualche momento di "stanca" in cui, chi più chi meno, avvertiva la pesantezza di elementi che erano solo riempitivi e più conformi ai canoni televisivi tradizionali.
Labirinti , vicoli ciechi e doppelganger nell'episodio finale |
David Bowie scena inedita presente in |
La verità non è mai
così netta. Probabilmente Lynch ha chiesto un po' troppo, anche se le cifre stimate saranno sicuramente
appropriate se dobbiamo considerare che ci saranno da sistemare le
location a Snoqualmie per le riprese esterne. Non dimentichiamoci
anche che, seppur adesso il digitale abbia una qualità eccellente,
la totalità dei mezzi adatti per realizzare una serie complessa come
Twin Peaks che siano capaci di riproporre lo stesso livello
qualitativo delle prime due stagioni richiederanno somme ingenti.
Eccezion fatta per i defunti interpreti di Bob e del maggiore Briggs
a cui si saranno trovate soluzioni, ci saranno anche problemi con
alcuni attori come ad esempio Lara Flynn Boyle (Donna), ormai resa
irriconoscibile dalla chirurgia e che venne sostituita egregiamente
da Moira Kelly nel film. Infine, Lynch è un artista e ama fare le
cose con le sue mani, non è un amante della computer grafica e
quando gli effetti visivi sono stati applicati nel suo lavoro sono
sempre state operazioni di stampo artigianale. Le cose artigianali
come il suo cinema e la sua serie richiedono costi salati!
Inciso personale e di
natura "politica": David Lynch dal 1997 produce i suoi film
indipendenti con la sua casa Asymmetrical e in collaborazione con
Studio Canal, un colosso francese senza il quale "Mulholland
Drive" e"Inland Empire" non avrebbero probabilmente
mai visto la luce. David Lynch ha ricevuto un'onorificenza in Francia
e similmente a Woody Allen e quasi tutti gli "auteurs",
anche se gode di indubbia popolarità in America proprio grazie a
questa serie, non è MAI stato mainstream, è sempre stato fuori dal
sistema. Gli americani hanno gli occhi a forma di dollaro e vanno in
brodo di giuggiole per film d'azione, pieni di effetti speciali, film
che costano molto e le case di produzione, compresi i network
televisivi, alimentano questo sistema producendo per la maggior parte
dei casi prodotti di questo tipo e quando finanziano progetti diversi
lo fanno col minimo sindacale o stipulando contratti molto
vincolanti. David Lynch dopo l'esperienza avuta con De Laurentis in
Dune e con la ABC ha sempre affermato che la cosa a cui tiene
di più è la libertà creativa e produttiva e questo l'ha portato a
fare meno film rispetto ad altri registi considerati maestri, proprio
perché ha meno fiducia in quel sistema. Dove voglio arrivare,
insomma, vi starete domandando stanchi di leggere questa
pappardella?! Se Lynch stesso ha fatto saltare tutto, per quanto lo
concerne come regista, significa che ha valutato le somme
insufficienti nel modo più assoluto! E se Showtime non scenderà a
patti - ricordiamo che questi negoziati andavano avanti da oltre un
anno - non solo sarà un disastro, ma Lynch avrà anche altri
problemi se il network procederà a far realizzare queste
sceneggiature che ha in mano seguendo una linea che non sarà di suo
gradimento.
C'è chi dice che Lynch
in fondo nelle prime due stagioni ha diretto solo 5 episodi e che
Mark Frost saprà cosa fare. Vero quanto l'acquisizione naturale di
esperienza che presumiamo abbiano reso queste persone capaci di
ridimensionarsi e aprirsi a compromessi. Showtime in una
dichiarazione in risposta ai tweet di Lynch ha espresso una discreta
apertura e attualmente sta tentando di risolvere i problemi
contrattuali col cineasta. I miei pronostici sono che se l'accordo
finale non ci sarà la serie salterà definitivamente, perché
nessuno al mondo sarà in grado di dirigere qualcosa di scritto da
Lynch all'infuori di lui stesso. Mark Frost probabilmente lo seguirà visto che sono soci fedeli.
Articolo in inglese interessante dove si spiega che i revival delle serie spesso e volentieri sono pessime idee perché fatti al risparmio!
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